Presenteremo la Giulietta, erede della 147, e vi sono tutti i presupposti per aspettarsi da Alfa interessanti sviluppi, ha spiegato Montezemolo, prima di ricordare che il gruppo sta svolgendo un «un grande lavoro con Alfa Romeo».
Secondo Weber, responsabile di Ricerca e Sviluppo Mercedes, mentre l’idrogeno rimarrà stabile sui 3 euro al chilo nei prossimi anni, i combustibili fossili conosceranno un’impennata sempre più rapida dei prezzi alla pompa. Sempre a patto di trovare una rete di rifornimento adeguata…
Some industry experts not a thousand miles away from Turin go even further and suggest that VW has been interested in Alfa Romeo for some time. Alfa Romeo could help reinvigorate VW’s underperforming Spanish brand Seat – which VW in the past said it wanted to transform into “a Mediterranean, emotional, sporting brand” like Alfa Romeo.
Piëch è in vena di acquisti, e dopo Porsche, Suzuki e forse MAN, anche Alfa Romeo, se non riuscirà a raggiungere gli obiettivi di Marchionne, potrebbe finire nell’orbita di Volkswagen nel giro di due o tre anni.
Marchionne ha parlato in termini positivi del processo di bancarotta controllata in cui, sotto l’amministrazione Obama, sono state condotte General Motors e Chrysler. Secondo il manager le due compagnie ne sono uscite “depurate” e gli USA hanno dimostrato il loro coraggio nell’affrontare un cambiamento così strutturale.
Prea di posizione del sindacato FLMUniti_Cub sull'ipotesi di congelamento degli investimenti per Alfa Romeo, ventilato da Sergio Marchionne in una intervista rilasciata nei giorni scorsi.
Fiat Group Automobiles potrebbe sospendere temporaneamente i futuri investimenti in programma per Alfa Romeo nell’ambito di una revisione strategica del brand richiesta da Sergio Marchionne in persona. Riportiamo di seguito anche l'intervista originale in lingua originale.
Raffaele Bonanni, segreto nazionale della Cisl, ritiene che il Governo italiano non debba pagare «neanche un Euro» a Fiat qualora il Lingotto chiuderà stabilimenti o non investirà in attività di ricerca.
La presentazione del piano di rilancio di Chrysler, tenutasi ad Ad Auburn Hill, parte subito con annunci trionfalistici. Come prima cosa Marchionne ha dichiarato ufficialmente che Chrysler avrà 21 modelli tutti nuovi entro il 2014. I nuovi modelli nasceranno da pianali comuni con quelli del gruppo Fiat, e porteranno la produzione a 2,8 milioni di vetture l'anno. Più di un raddoppio della produzione e una grossa scommessa dal momento che oggi Chrysler supera a stento gli 1,3 milioni di vetture prodotte l'anno.
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